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Sentirsi al sicuro. Con i prodotti di DUSCHOLUX.

Due cose plasmano attivamente il processo di sviluppo dei box doccia:

1. La reazione del box doccia in caso di caduta di una persona
2. La reazione del vetro in caso di rottura

Fissaggio sicuro secondo DIN EN 14428.

Nel momento in cui il nostro dipartimento di sviluppo dei prodotti si occupa di un nuovo box doccia, la DIN EN 14428 viene considerata come linea guida per tale sviluppo. Lo standard industriale tedesco DIN EN 14428 definisce i requisiti qualitativi e di sicurezza del prodotto. In questo ambito applichiamo in particolare la sezione "5.6 Stabilità", in cui viene delineata la reazione del box doccia in caso di collisione con una persona.

Nel far ciò, ci dedichiamo in modo completo al test del vetro e delle eventuali intelaiature presenti. In questo modo viene assicurato che il prodotto non si rovesci in caso di collisione tra una persona e il box doccia. Per poter simulare la situazione, lo sviluppo di ciascun prodotto viene sottoposto a un cosiddetto test di impatto a pendolo prima dell'inizio della produzione in serie.

Tale impatto a pendolo avviene in condizioni reali. Un pendolo di 45 chilogrammi urta contro il box doccia in una sequenza definita. Le forze che si verificano quando ciò accade sul vetro incollato o con profili mostrano se il prodotto è in grado di resistere a tale carico.

Dopo questa procedura, vengono esaminati l'incollaggio o l'intelaiatura per verificare la presenza di eventuali crepe e alterazioni del materiale. Se non vi sono contestazioni, il test viene considerato superato e il prodotto è sicuro.

Per una migliore comprensione, la forza simulata con l'impatto a pendolo corrisponde al seguente scenario:

Se il celebre attore Ralf Moeller (Il gladiatore / 142 kg) perde l'equilibrio nel lavarsi i piedi e cade contro il box doccia, il muro resiste alle forze che agiscono su di esso senza scoppio.

Tratto pendolo Standardizzato: Energia di 135 joule

Energia = ½ × Massa × (Velocita in m/s)2
135 Joule = ½ × 142 kg × (1.38 m/s)2

Il vetro come materiale trasparente di alta qualità.

Vetro di sicurezza temperato

Presentato per la prima volta al pubblico mondiale nel 1927, l'idea alla base del vetro di sicurezza temperato è tuttora ingegnosa come lo era quasi 100 anni fa. Poiché, nella sua forma naturale, il vetro forma pericolosi frammenti appuntiti durante la frantumazione, durante il processo di produzione la superficie del vetro viene "raffreddata" con aria gelida. La differenza di temperatura risultante tra la pelle esterna e il nucleo rimane all'interno del vetro sotto forma di tensione interna. Queste nuove forze risultanti vengono denominate precompressione e migliorano notevolmente le proprietà del materiale. In questo modo si aumenta, per esempio, la resistenza a flessione, impatto e urti, ma cambia in modo positivo anche l'andamento di frattura. Se la lastra si spezza, la precompressione si disperde in millisecondi generando migliaia di piccoli frammenti. Questi, a differenza delle grandi schegge di vetro appuntite, sono innocui per l'uomo e illustrano chiaramente il motivo per cui, per le pareti doccia, si utilizza il vetro di sicurezza temperato.  

 

Vetro di sicurezza stratificato

Intorno al 1950, la combinazione di due lastre di vetro di sicurezza temperato e di una lamina elastica dura e antistrappo trovò la sua strada nel mondo dell'industria automobilistica. I vantaggi delle lastre precompresse erano già ben noti, occorreva risolvere solo il problema delle migliaia di piccoli frammenti. Perlomeno per i parabrezza divenne sempre più necessario trovare una nuova soluzione vetrosa che, sotto l'azione di una forza si frantumasse in pezzetti innocui, ma che comunque assorbisse le forze insorgenti. La soluzione fu un sandwich composito costituito da due lastre di vetro di sicurezza temperato e da una lamina incollata tra di esse. In questo modo le due lastre di vetro di sicurezza temperato si frantumano come desiderato, ma vengono trattenute insieme dalla lamina incollata. Questo crea la famosa tela di ragno conosciuta in lungo e in largo. Da oggi impieghiamo questo vetro di sicurezza stratificato anche nei nostri box walk-in Air Colours, disponibili in quattro diversi colori grazie alle pellicole incorporate e colorate.